1) Si rivolgono ad un cliente, uno studente o un paziente
2) Vendono un prodotto, un servizio o entrambi
3) Si recano dai clienti a casa o in azienda o fanno in modo che i clienti vadano da loro
4) Devono avere un metodo per attrarre nuovi clienti
5) Devono avere un metodo per chiudere i clienti che sono attratti
6) Devono avere un metodo per continuare a vendere altre cose e mantenere i vecchi clienti
Indipendentemente dal settore in cui si opera, ogni azienda deve essere progettata secondo il ciclo:
Indipendentemente dal settore in cui si opera, ogni azienda deve essere progettata secondo il ciclo:
- Branding ( posizionarsi come scelta preferita nella mente di una nicchia)
- Marketing a Risposta diretta ( attrarre clienti interessati)
- Vendita ( trasformare i potenziali clienti in contatti)
- Prodotto ( creare e consegnare la merce o il servizio)
A sua volta, indipendente dall'azienda per la quale opera, ogni venditore deve coltivare una sola disciplina che si chiama "targeting". Dunque, prima di andare a vendere le domande che devi porti sono le seguenti:
- Quale nicchia nel mio target di riferimento potrei servire meglio se mi specializzassi?
- Quali disservizi danno solitamente i miei concorrenti che io posso evitare o risolvere?
- Quale target di clientela è lasciato scoperto dai miei competitor?
- Cosa non sono in grado di fare i miei concorrenti?
- Qual'è già oggi il target più ricettivo alle mie offerte?
- Come potrei concentrarmi per diventare il suo punto di riferimento?
- Qual'è tra i problemi del nostro settore quello che posso risolvere meglio?
- Quale target di clientela risponde meglio a questo tipo di soluzione?
Ribadiamo, più vorrai essere per tutti, più non sarai per nessuno
Tipologia clientelare
1) Clienti immobili:
a)Sono facilmente identificabili
b)Hanno i prodotti della concorrenza
c)Vendita sostituiva
Focus:
Idea differenziante
Follow up ( un sistema per rimanere in contatto con il cliente continuando a comunicargli la nostra idea differenziante)
2) Clienti sfuggenti
a) Clienti difficilmente identificabili
b) Idea innovativa
Focus:
Individuazione del target ( a chi devo comunicare )
Marketing a risposta diretta
3) Privati vs Aziende
Nella vendita alle aziende il focus è:
a) raggiungere chi decide; b) direct marketing; c) Interagire con motivazioni di acquisto differenti
4) Orientamento della comunicazione persuasiva/ di vendita alla concorrenza
Occorre dimostrare alla clientela che il nostro prodotto o servizio è portatore di un'idea differenziante che la posiziona in modo tale per specificità da essere preferibile nel mercato della concorrenza. I consumatori agiscono sulla base di modelli comparativi, specie oggi che possono attingere facilmente a strumenti di informazione come il Web
5) Il sistema di acquisto del cliente
a) Il cliente mente e nasconde le informazioni
b) Consulenza gratuita per ottenere informazioni
c) Disimpegnarsi ringraziando
d) Sparire
6) Le tre fasi dei metodi di vendita tradizionali
Prima - Durante (85%) - Dopo
7) Le tre fasi del metodo di vendita 'vincente'
Prima ( 65%) - Durante - Dopo
'Il prima' di venditore vincente si compone di quattro fasi:
a) Posizionamento ( amplificando l'idea differenziante nella testa dei prospect);
b) Target ( trovare quei clienti che potenzialmente possano essere più attratti da quella idea differenziante)
c) Marketing a risposta diretta ( sales letters, magari con test di prova gratuito ) raccogliendo i dati di contatto del cliente
d) Marketing educativo ( Inserire i miei clienti in un data base che mi consenta di continuare a comunicare loro la mia idea differenziante )
7) Le sei idee per vendere che non funzionano
1) Qualità
2) Orientamento al cliente
3) Prezzo
4) Ampiezza di gamma
5) Personalizzazione
6) Localizzazione
8) Le sei idee per vendere ( idee differenzianti) che funzionano
1) Essere il leader
2) Essere i primi
3) Possedere un attributo specifico che lo rende unico
4) La tradizione
5) Essere sulla cresta dell'onda/testimonial
6) La specializzazione
9) La prova del 'cos'è?'
Il venditore vincente: un corso di vendita professionale
Dell: un personal computer
Pasta Giovanni Rana: la pasta fresca n.1 in Italia
BMW; l'auto divertente da guidare
Apple: un dispositivo elettronico di fascia alta
Spendiamo qualche parola in più sul 'trucco' dei testimonial:
Una delle attività più potenti, meno faticose e più redditizie per vendere di più è la raccolta e l'uso delle testimonianze positive dei clienti, le quali risolvono in gran parte dubbi e ritrosie da parte dei potenziali clienti
Naturalmente, nell'utilizzo di testimonial devi tenere alcuni punti a mente:
- il testimonial deve essere vero e rintracciabile anche on line ( menzionando il suo indirizzo email o il dominio del suo sito Web, per esempio)
- il testimonial deve parlare del problema che aveva prima di incontrare te, di come lo ha risolto grazie al tuo prodotto / servizio / assistenza, di quali risultati ha ottenuto...non di te!
La trattativa di vendita
Ovvero del come chiudere 97 vendite su 100 stando zitto!
1) Nessuno ha tempo da perdere e allora come venditore il tuo lavoro è mantenere le cose semplici e se stai mostrando più di un prodotto / servizio / possibilità / alternativa alla volta sei finito
2) lo strumento più potente per scoprire cosa vogliono realmente i tuoi clienti sono le domande, del tipo:
a) cosa usa lei adesso?
b) da quanto tempo?
c) cosa lo ha spinto allora a comprare proprio quel prodotto?
d) quali alternative aveva valutato all'epoca che poi ha scartato preferendo la soluzione scelta? Come mai le ha scartate?
e) cosa le piace di quello che ha?
f) a quali caratteristiche non rinuncerebbe mai di quello che ha?
g) cosa desidererebbe di diverso o di più, ora se dovesse cambiare?
h) come prendete solitamente le decisioni in azienda?
Tutte queste domande sono propedeutiche al vostro pitch nel quale direte:
" se io potessi presentarle l'unica soluzione sul mercato che mantenesse le caratteristiche che lei ha detto essere importanti e le desse in più ciò che lei desidera aggiuntivamente di diverso, sarebbe disposto a valutare seriamente la mia offerta?"
1) Nessuno ha tempo da perdere e allora come venditore il tuo lavoro è mantenere le cose semplici e se stai mostrando più di un prodotto / servizio / possibilità / alternativa alla volta sei finito
2) lo strumento più potente per scoprire cosa vogliono realmente i tuoi clienti sono le domande, del tipo:
a) cosa usa lei adesso?
b) da quanto tempo?
c) cosa lo ha spinto allora a comprare proprio quel prodotto?
d) quali alternative aveva valutato all'epoca che poi ha scartato preferendo la soluzione scelta? Come mai le ha scartate?
e) cosa le piace di quello che ha?
f) a quali caratteristiche non rinuncerebbe mai di quello che ha?
g) cosa desidererebbe di diverso o di più, ora se dovesse cambiare?
h) come prendete solitamente le decisioni in azienda?
Tutte queste domande sono propedeutiche al vostro pitch nel quale direte:
" se io potessi presentarle l'unica soluzione sul mercato che mantenesse le caratteristiche che lei ha detto essere importanti e le desse in più ciò che lei desidera aggiuntivamente di diverso, sarebbe disposto a valutare seriamente la mia offerta?"
Le obiezioni
Per gestire al meglio le obiezioni usa il Brazilian Jiu-Jitsu nella tua trattativa di vendita, cioè impara a far uscire tutte le obiezioni all'inizio e sfrutta la forza delle obiezioni a tuo favore, preparandoti al meglio in loro vista e dunque devi sapere perchè ciò che vendi sia maggiormente adatto per i tuoi clienti rispetto a ciò che la concorrenza propone.
Creazione e comunicazione della idea differenziante ( di Pasquale Bracale, direct response copywriter, sulla scorta del pensiero di Dan Kennedy /John Carlton / Gary Halbert)
Per partorire un'idea differenziante occorre porre a noi stessi alcune domande fondamentali:
- Gli anni che sei in questo settore sono abbastanza da poter essere un punto di forza rispetto a quelli della concorrenza?
- Hai delle certificazione, premi o riconoscenze rilevanti nel tuo settore?
- Le caratteristiche del tuo prodotto/servizio sono differenti rispetto a quelle delle concorrenza?
- Quanti prodotti/servizi hai venduto fino ad oggi e quanti clienti sei riuscito a soddisfare?
- È pratico o facile da usare?
- È più veloce rispetto alla concorrenza?
- È più lento rispetto alla concorrenza?
- È più semplice da usare quindi accessibile a tutti?
- È più complesso perché richiede un’alta professionalità?
- È personalizzato o personalizzabile rispetto alla tua concorrenza?
Nel momento in cui riuscirai a trovare la tua idea differenziante ed integrata perfettamente nelle tue strategie di Marketing potrai:
- Rafforzare in modo efficace il tuo Brand o crearne uno da ZERO;
- Attirare potenziali clienti interessati all’acquisto del tuo prodotto/servizio;
- Fidelizzare ed aumentare la frequenza d’acquista dei tuoi clienti;
- Rendere i tuoi clienti “evangelisti” del tuo Brand;
Poi bisogna creare una strategia di marketing sartoriale, che ti permetta di comunicare con efficacia la tua idea differenziante
L’errore più comune, commesso da più del 90% delle aziende in Italia è quello di copiare il modo di comunicare e le strategie dei leader di settore. In questo modo, i tuoi potenziali clienti non riusciranno a distinguerti con la concorrenza. Per loro risulterai come uno dei tanti.
Devi utilizzare dei testi pubblicitari magnetici, che attirino i tuoi potenziali clienti grazie ad un’offerta di grande valore, che va a presentare un bene/servizio in grado di soddisfare il bisogno o desiderio specifico dei tuoi potenziali clienti, in un modo unico che la tua concorrenza non può e non riesce a replicare. Solo in questo caso la tua Strategia di Marketing darà i suoi frutti.In poche parole, prima di vendere il tuo prodotto o servizio, devi vendere la tua idea differenziante! Non puoi utilizzare o sfruttare quella dell’azienda Leader.
Anche se oggettivamente reale, la qualità del tuo prodotto/servizio non è un elemento che ti permette di differenziarti dalla concorrenza. O meglio, comunicare “Il mio prodotto è di alta qualità” non ti permette di avere un vantaggio strategico rispetto alla tua concorrenza. Non è un punto di forza su cui basare la tua comunicazione. La qualità è una questione di percezione, e come tale deve essere comunicata con metodi e tecniche specifiche, che facciano attribuire in modo del tutto autonomo al tuo Brand, al tuo servizio/prodotto determinate caratteristiche che i tuoi clienti cercano e credono essere essenziali per soddisfare il loro bisogno.
Prima del tuo prodotto/servizio devi riuscire a vendere le tue differenze rispetto alla concorrenza, conquistando così una posizione privilegiata nella testa dei tuoi potenziali clienti. Puoi raggiungere questo obiettivo solamente se utilizzi un ottimo Copywriting che ti permette di persuadere il tuo target di clienti, squalificando nello stesso tempo la tua concorrenza.
Jack Trout and the differentiating idea
Marketing is the distinguishing, unique function of the business...Marketing is what positioning is all about...How you differentiate
In a tough world, using strategy is how you survive
Strategy is about:
1. Perceptions
2. Being different
3. Competition
4. Specialization
5. Leadership
6. Reality
Strategy and marketing must be combined if you are to succeed. Marketing is what drives a business strategy. Strategy is what makes you unique and what is the best way to put that difference into the minds
It's all about perceptions, it is not about a better product, but it is about how people perceive you compared to your competitors. So the tool to use is positioning. Positioning is the the essence of the strategy you must employ to deal with global competition both at home and abroad.It is the starting point for all your planning and marketing.
Positioning defined. It is how you differentiate your product in the mind of the prospect. Repositioning defined. How to adjust the perceptions in the mind of the prospects.
How the people's mind works:
1. Minds are limited ( limited info input: nobody can remember more than seven brands)
2. Minds hate confusion ( the best way to enter minds is to oversimplify your message. For example: BMW: the ultimate driving; VOLVO: safety; Ferrari: speed; Marcedes: elegance)
3. Minds are insicure (monetary risk; functional risk; physical risk; social risk; Psychlogical risk)
4. Minds dont change
5. Minds can lose focus
How do you do the differentiate game.
1. Differentiation via attribute ( A product is a mixture of characteristics, Being known for characteristics makes the product unique: for example, VOLVO: safety. )
2. Differentiation via how the product it is made ( the magic ingredient like a very special souce made without the tomato skin for a ketchup ) and it is important to launch 'how it is made stories' ...for example louis vuitton, with the 'hand made concept', by an image of a lady engaged in a hand made accessory process
3.Differentiation via being first
4.Differentiation via leadership
The 4 steps to differentiation
3.Differentiation via being first
4.Differentiation via leadership
The 4 steps to differentiation
- the competition ( Arguments are never made in a vacuum.There are always competitors trying to make poins of their own. You message has to make sense in the context of the category. In other words you start your strategy with the competitors. You must know their strenght and their weakness )
- the differentiating idea ( you are looking for something that separates you from your competitors. The trick is to find that difference and then use it to set up a benefit for your customer)
- the credentials ( to build a logical argument for your difference, you must have the credentials to support your claim to be different. You must be able to demonstrate your difference
- communicating difference ( if you build a differentiated product, every aspect of your communication must reflect that difference and a good way it's dramatizing the difference, telling stories in the advertising )
- Specialization ( People are impressed with those who concentrate on a specific activity or product. They perceive them as "experts" and tend to give them mre knowledge and expertise then they sometimes deserve)